lunedì 30 marzo 2009

Esposizione canina alla Fiera

Ieri, 29 Marzo, tradizionale esposizione canina organizzata dal Gruppo Cinofilo Livornese “Della Gherardesca” con la collaborazione del Comune di Campiglia, nell’area fieristica di Venturina. La manifestazione odierna, giunta alla sua diciannovesima edizione si articolerà a partire dalle 8 del mattino quando saranno aperte (fino alle 9,30) le iscrizioni dei cani. Alle 10 comincerà il lavoro dei giudici e alle 16 si terranno i raggruppamenti e il best in show. I giudici saranno Sonia Pagani e Paolo Bastianini. Il servizio veterinario sarà garantito dalle dottoresse Giovanna Lenzi, Cristiana Giuntini e Fulvia Gamboni. All’interno della manifestazione è in funzione un servizio di ristoro. Alcune informazioni utili per i cinofili che intendono partecipare: dovrà essere esibito obbligatoriamente il certificato di vaccinazione antirabbica ed è obbligatorio anche il libretto Enci. Sono ammessi all’esposizione soltanto i cani iscritti nei libri d’origine dei paesi associati alla Fci. Non è possibile iscrivere un cane contemporaneamente in più classi di concorso, ma coppie e gruppi non sono considerate classi. Interessanti i premi a partire da una macchina da caffé espresso bar per il primo classificato al Best in show, ma il premio più bello sarà quello di trascorrere una giornata serena a fianco dei propri inseparabili amici che si accontenteranno volentieri di una buona crocchetta come riconoscimento del loro lavoro e dimostrazione d’affetto.

venerdì 27 marzo 2009

Si toglie la vita gettandosi nel laghetto

E’ uscito di casa e con la sua carrozzina elettrica è arrivato fino a parco dei laghetti. Poi Piero Lelli, 58 anni, personaggio molto conosciuto e amato a Venturina, dove molti anni fa era stato uno dei principali fondatori dell’associazione Spazio H, si è fatto scivolare in acqua mettendo fine alla sua vita. Una vita che Piero, paraplegico dalla nascita, aveva sempre affrontato con incredibile coraggio ed impegno. Amava stare con i giovani e discutere di politica. Già da adulto era riuscito a studiare e a prendere il diploma di terza media. Presente ad ogni iniziativa sociale aveva trovato anche un ulteriore stimolo lavorando per il distretto Asl. Era stato molto colpito dalla morte del padre, avvenuta qualche anno fa, con il quale aveva un ottimo rapporto. E anche questo, forse, gli aveva causato uno stato di depressione.

Ragazzo ferito nello scontro tra il suo motorino e un'auto

Violento scontro ieri in centro tra un ciclomotore e un’auto. Verso le 17, all’incrocio tra via Alighieri e via Petrarca, un gran botto ha richiamato molti passanti, preoccupati dello condizioni del giovane alla guida del motorino. Il ragazzo dopo lo scontro ha infatti fatto un grande salto all’indietro, finendo per cadere vicino alle impalcature di un cantiere. Questo ha indotto molti, in un primo momento, a credere che l’incidente fosse collegato ai lavori in corso nel palazzo. Il ragazzo, subito soccorso dalla Croce rossa, ha riportato dei danni ad un gomito ed all’avambraccio, ma è rimasto cosciente. Il conducente dell’auto una Fiat Punto di color grigio scuro, non ha riportato alcun danno, e fortunatamente lo stesso si può dire del figlio, che era a bordo. L’auto ha subito dei danni contenuti. Dopo l’intervento dei vigili urbani, accorsi sia per i rilievi di rito, sia per dirigere il traffico, ridottosi ad una sola corsia, i due mezzi sono stati rimossi dalla strada e la circolazione ha ripreso regolarmente intorno alle 17,30. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento.

Contributi agricoli, un servizio della Cia

Tutti gli agricoltori che usufruiscono di contributi dell’Unione europea sono soggetti al rispetto di una serie di regole che vanno sotto il nome di condizionalità. Il loro nome ricorda che i contributi vengono erogati solo a condizione che vengano rispettate. Ciò significa che tutte le aziende che hanno richiesto contributi come regime di premio unico - comprendenti sia i premi sui seminativi sia quelli sugli olivi - ma anche le aziende che usufruiscono delle misure del Psr, possono essere oggetto di controllo sul rispetto della condizionalità. Alcune di queste regole riguardano le buone pratiche agricole e ambientali, quali per esempio il rispetto delle rotazioni minime, la conduzione del terreno messo a riposo, la gestione della rete di sgrondo eccetera. Altre norme riguardano i principali obblighi di legislazioni già in vigore per le aziende agrarie, quali ad esempio la gestione dei rifiuti, dei depositi di carburante e dei prodotti fitosanitari. La Cia con il progetto SeTa (Servizi telematici per l’agricoltura) mette a disposizione un servizio per la verifica del rispetto della condizionalità. Il costo è di 30 euro per le aziende con sole produzioni vegetali e 50 euro quelle che hanno produzioni sia vegetali che animali. Al termine del verrà rilasciato un resoconto sugli adeguamenti che deve fare in azienda per mettersi in regola con la condizionalità. Per usufruire del servizio è possibile rivolgersi a Pasquale Delli Paoli, alla sede Cia di Venturina (0565 852768).

Pensionati Cia in festa a Venturina

Unisce l’utile al dilettevole, come tradizione, l’ottava festa di primavera dei pensionati Cia in Valdicornia. Si comincia stamani alla saletta comunale dove (dalle 10) si parlerà della crisi economica. Dopo l’intervento dell’onorevole Velo, che riporterà le ultime vicende dell’agone parlamentare ed il dibattito, le conclusioni sono affidate ad Alessandro Del Carlo membro della giunta regionale Cia. Il momento “ludico” inizia alle 12,45 ed è curato dal presidente Ap Antonio Pandolfo, col trasferimento al ristorante da Lido e Lida a Palmentello per il pranzo sociale, ed alle 15 con l’esibizione dei “Maggerini”.

A Tufaia cambiano viabilità e sosta

Rivoluzione della viabilità nella popolosa Tufaia. Dalla prossima settimana sarà introdotto il senso unico in via Fratelli Cervi con senso di marcia, per il momento in via sperimentale, in direzione via della Pace - via dell’Aeroporto. La scelta valutata dalla commissione traffico è risultata essere l’unica soluzione per rispondere alla necessità di parcheggi nella popolosa via del rione venturinese di Tufaia. Si tratta di una via, lunga circa 500 metri, parallela a via Indipendenza, e che collega via della Pace con la rotatoria di via dell’Aeroporto. In prossimità dell’intersezione con via della Pace ci sono anche alcune attività commerciali che comportano un maggior movimento e necessità di sosta. «Attualmente la sosta delle auto non è più gestibile - spiega il comandante della polizia municipale Fabrizio Andreoli - pertanto il senso unico è necessario per alleggerire la congestione della sosta anche se certamente comporterà qualche disagio soprattutto nei primi tempi. Ciò che si sperimenta è il senso di marcia, non il senso unico. Intanto - aggiunge Andreoli - vediamo la fruibilità di questa prima ipotesi che secondo noi è la più praticabile». Ad ogni modo secondo gli studi e le valutazioni effettuate anche in seguito a segnalazioni e richieste avanzate dai cittadini, il senso unico rappresenta la soluzione al problema. «La via è transitata soprattutto dal traffico cittadino - dice l’assessore alla viabilità Mario Paladini - e per il tipo di modifica qualche disagio si presenterà soprattutto i primi giorni. Come sempre, però, confidiamo nella responsabilità della cittadinanza che dovrà fare una maggiore attenzione fino a quando - conclude l’assessore - la percorrenza del senso unico non sarà diventata di routine».

Elettronica e telefonia in mostra alla Cevalco

Dopo la pausa di febbraio, nei padiglioni della Fiera oggi prende il via, la terza edizione de “I giorni dell’elettronica”, la mostra mercato dell’elettronica in genere, dove gli interessati potranno trovare; computers, accessori per la telefonia, Cd, Dvd, quanto attenga all’editoria specializzata, l’informatica, giochi elettronici, ricambi ed accessori elettrici ed elettronici, tv e tecnologia video, sistemi di navigazione, ed in più il mercatino del radioamatore. La mostra, sarà aperta oggi e domani dalle 9 alle 19. Quest’anno rispetto alle edizioni precedenti, saranno presenti banchi relativi alle energie alternative, ai sistemi di navigazione (localizzazione mappe e sistemi antifurto) e più in generale vi si troveranno strumenti di lavoro e di precisione ed un migliaio di articoli di interesse. Per maggiori informazioni; fsi.fiere@gmail.com

Turismo, un nuovo servizio informazioni

Il Circondario Val di Cornia, in collaborazione con la Parchi, ha invitato le strutture ricettive del territorio ad un incontro per oggi 19 marzo 2009, alle 15, nella sede della Cevalco (via della Fiera 1, a Venturina), per la presentazione dell’attività di PG scrl, società che dallo scorso anno si è aggiudicata l’affidamento del servizio informazioni, prenotazioni e vendita negli uffici Apt Costa degli Etruschi. Oltre al servizio di informazione e di accoglienza la PG gestisce il servizio di prenotazione per le strutture aderenti.

Pronto bonus, successo del gazebo

La domanda più ricorrente da parte di cittadini, pensionati, curiosi, era: «Ma c’è qualcosa che mi spetta? Devo fare qualcosa?». Al che solo bravura dei 3 esperti del gruppo “Pronto-bonus” del Patronato INAC e del CAF-CIA, erano in grado di prendere “le misure”. Lei può fare la carta acquisti, lei ha diritto al bonus famiglia, può andare in comune a consegnare la domanda per il bonus energia e gas, deve portare tutti i documenti dell’Isee per verficare il diritto. Pieno successo quindi del gazebo al mercato settimanale di Venturina, nell’ambito dell’iniziativa dell’Associazione pensionati della CIA. «È un vero e proprio slalom burocratico quello dei cittadini - dice Renzo Compagnoni, segretario provinciale dell’associazione presente all’iniziativa - che devono, per ogni piccola restituzione alla perdita di potere d’acquisto delle pensioni, prima sobbarcarsi un vero e proprio pellegrinaggio da un’ufficio all’altro, per poi essere beffati com ’è successo per la social card. Gli uffici di via G. Rossa a Venturina ed i recapiti di Suvereto, Riotorto e Piombino sono in grado di fornire tutti gli strumenti necessari». All’iniziativa, sono stati distribuiti volantini dell’8ª festa di primavera - domenica - con la mattina dedicata alla parte politica sul tema della difesa del potere d’acquisto delle pensioni e l’intervento tra gli altri del sindaco Velo. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, l’allegria coi “Maggerini di Venturina”.

Chiude la Tecnopulizie a casa le dipendenti

Una reazione a catena, che parte dalle grandi aziende e si allarga a macchia d’olio fino a compromettere l’attività delle micro imprese dislocate nel territorio. Il caso della Società Tecnopulizie è un esempio chiaro di come la crisi economica possa travolgere tutto e tutti. L’impresa specializzata in pulizie, che conta tre lavoratrici, si è trovata costretta a cessare la propria attività. Il motivo? La chiusura dello stabilimento di circuiti stampati Cst Net di Venturina, di proprietà del Gruppo Lonati di Brescia. Per i 97 dipendenti della fabbrica, principalmente donne, sono state attivate dal 1 marzo le procedure di cassa integrazione straordinaria dalla durata di due anni. La lunga chiusura dello stabilimento ha avuto pesanti ripercussioni sull’attività lavorativa di Tecnopulizie che, non potendo più contare sull’appalto per il servizio di pulizia nel cantiere venturinese, si vede costretta a sua volta a chiudere i battenti. Ieri mattina alle 11, nella sede Provinciale della Gherardesca a Livorno, i rappresentanti dell’azienda e del sindacato di categoria Filcams-Cgil hanno partecipato a un incontro con i responsabili della Provincia e dell’ufficio del lavoro. L’obiettivo è quello di aprire le procedure di attivazione di cassa integrazione per le tre dipendenti dell’impresa. «L’incontro è stato positivo - spiegano dal sindacato Filcams-Cgil - l’iter per accedere agli ammortizzatori è stato attivato, ci sono buone possibilità per ottenere la cig in deroga per le lavoratrici». Solo pochi giorni fa si era verificato un caso simile a quello di Tecnopulizie, legato alla riduzione produttiva dello stabilimento Lucchini. Il 17 marzo in Provincia è stato firmato l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per i 36 dipendenti della Avenance, la ditta che fornisce il servizio di mensa presso lo stabilimento siderurgico.

Velo passa il testimone a Soffritti

Alla Saletta comunale si è svolto l’incontro di fine mandato organizzato dalla coalizione di centrosinistra guidata dal sindaco uscente Silvia Velo che ha relazionato sul programma svolto. Soddisfazione da parte della coalizione di governo «che - è stato detto - ha visto centrati tutti gli obiettivi del programma di legislatura che aveva come orizzonti la partecipazione, la sostenibilità dello sviluppo e la sovracomunalità». Nell’occasione è stata annunciata un’assemblea per mercoledì 25 marzo (alle 21, stessa sede), aperta a tutti i cittadini e realtà del tessuto associativo per formare i gruppi di lavoro che si occuperanno di elaborare i temi per il programma elettorale della coalizione di centrosinistra, che ha già presentato come candidato sindaco Rossana Soffritti, ora assessore all’urbanistica. Il sindaco Velo ha parlato di cinque anni governati in continuità con ciò che era stato messo in campo negli anni passati sottolineando che «se nel 2004 il sistema economico stava attraversando una fase positiva, la chiusura del mandato coincide con una fase drammatica che il comune di Campiglia può affrontare contando su una situazione sana, con investimenti importanti e indebitamento praticamente nullo». Dopo la relazione del sindaco è stato il momento degli interventi delle associazioni. Franco Carmignani di Sinistra democratica ha colto il segnale di apertura arrivato nell’introduzione di Claudio Cerrini a nome della coalizione, per esprimere la volontà di ricercare un confronto programmatico in vista delle amministrative. Gianfranco Benedettini ha spezzato una lancia sulla serietà dei controlli che il Comune effettua sulle attività estrattive ed ha invitato il sindaco a convocare un’iniziativa pubblica sull’argomento. L’occasione sarà data dal consiglio aperto del 30 marzo nel quale il collegio relazionerà, e al quale potranno non solo assistere, ma anche intervenire i cittadini. La serata si è conclusa con il saluto del candidato sindaco Rossana Soffitti che ha ripreso il tema della partecipazione, una pratica non certo facile: «Ogni realtà deve trovare le proprie modalità - ha affermato - ed è importante che i cittadini che partecipano riescano a coinvolgerne altri per estendere il confronto. Essere candidato sindaco è un onore e un onere che non capita a molte persone e per quanto mi riguarda, più riuscirò a condividere questo impegno con il maggior numero di persone, più sarà stimolante e positivo il lavoro per me e per la nostra comunità. In questo periodo - ha proseguito - insieme alla coalizione sto incontrando tante associazioni e scoprendo un arricchimento reciproco che dovrà tradursi in idee e progetti per il futuro».

Acqua, si rompe un tubo. Disagi nella zona 167

Ieri si sono verificati disagi nell’erogazione dell’acqua, per un guasto che ha costretto all’intervento una squadra dell’Asa. L’intervento di riparazione da parte della squadra tecnica dell’Asa è stato effettuato su un tratto di tubazione da 3 pollici di diametro e in acciaio, in via Unità Sindacale-angolo via Regione Toscana. Per l’esecuzione dei lavori è stata sospesa l’interruzione dell’erogazione del servizio idrico dalle 10 alle 11,30 in tutte le utenze della zona 167.L’Asa si scusa con la cittadinanza per i disagi.

La Cgil consulta i lavoratori

Lo Spi Cgil di Venturina apre la consultazione promossa dalla Cgil per conoscere il giudizio dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini sull’accordo separato firmato dai sindacati Cisl e Uil e governo. Le consultazioni si terranno a Venturina alla sede Cgil in via Gobetti 1 da lunedì a mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 17; al centro commerciale Coop mercoledì dalle 9 alle 12; al mercato venerdì dalle 9 alle 12. A Campiglia, al palazzo Pretorio mercoledì 9-12/15-17; al mercato giovedì dalle 9 alle 12. A Cafaggio al centro sociale giovedì dalle 15.30 alle 17.30.

venerdì 6 marzo 2009

Viaggio nella società di calcio multietnica

Quando la parola integrazione diventa realtà. A Venturina esiste una società sportiva che ha saputo conciliare l’aspetto ludico a quello sociale, dando un calcio alle discriminazioni razziali, culturali e religiose. La squadra di calcio amatoriale Calidario, che milita nella seconda divisione del campionato amatori Piombino-Cecina, conta nella propria rosa di giocatori ben otto ragazzi extracomunitari. Con quattro marocchini, tre senegalesi e un albanese, questa squadra è un vero specchio della società odierna, che ormai ci ha abituati a vivere a stretto contatto con un numero crescente di immigrati. L’avventura della squadra multietnica è cominciata quasi per caso, poco meno di due anni fa. Il Calidario veniva da una retrocessione, dalla prima alla seconda divisione, e per questo motivo molti giocatori cambiarono squadra per non scendere di categoria. La società venturinese corse addirittura il rischio di non potersi iscrivere al campionato successivo, ma grazie al passaparola partito da Hassan Chalgoum, un ragazzo marocchino che già faceva parte della squadra, furono reclutati alcuni giocatori stranieri, e fu raggiunto il numero per l’iscrizione al campionato. Hassan, a Piombino dal 2000 e occupato attualmente nella ditta Elettro Sud, è abituato a essere un precursore. Nella stagione 2003-04 fu infatti il primo straniero a vestire la maglia nerazzurra del Piombino, e questo suo piccolo primato ha contribuito a farne una figura di riferimento fra i suoi connazionali, tanto che da alcuni anni è il vice presidente della comunità marocchina di Piombino. «Lasciato il Piombino - racconta - sono passato al Campiglia, poi mi sono dovuto fermare per un brutto infortunio. Nel 2006, in un torneo di calcetto, ho conosciuto Paolo Barsotti, l’allenetore del Calidario, che mi propose l’avventura nel campionato amatori. La stagione successiva sono entrato a far parte della squadra, e ho coinvolto alcuni miei connazionali». Connazionali che sono Nabil Yamani, Rachid Daoudi e Marwane El Missaoui. Nabil attualmente è disoccupato, Rachid lavora in una ditta del Poggetto che tratta il marmo, Marwane in una ditta di meccanica industriale di Venturina. La bandiera albanese è rappresentata da Julian Lasca, operaio in una ditta di muratura venturinese. Il trio di senegalesi è invece composto da Sow Pape Samba, Mamadou “Mudu” Niang e Fall Thiame. Sow lavora alla reception dell’hotel Esperia a Salivoli, mentre Fall lavora come venditore ambulante. Mudu invece è stato assunto direttamente dal suo allenatore, in una ditta agricola di Venturina. «Per quanto possibile cerchiamo di dare una mano a questi ragazzi - spiega Paolo Barsotti - hanno bisogno di lavorare, e all’interno della squadra si sono guadagnati la fiducia di compagni e dirigenti, dimostrandosi persone affidabili. Il legame fra tutti noi si è rafforzato anche fuori dal campo. Spesso i ragazzi vanno a bere qualcosa prima o dopo l’allenamento, e qualche volta organizziamo delle cene». Se c’è una cosa divertente di questa squadra è sentire il gruppetto di africani parlare fra di loro durante una partita. «Fra di noi ci capiamo col francese - spiega Hassan - ma spesso fra marocchini usiamo la nostra lingua, e lo stesso fanno i miei compagni senegalesi. Questo per la nostra squadra è un piccolo vantaggio, perchè possiamo parlare di tattiche e di movimenti da fare in campo senza che gli avversari capiscano niente». Un bello spirito di gruppo, non c’è che dire. I primi tempi però per la squadra non è stato semplice ingranare la marcia giusta. «Dopo Hassan - racconta Barsotti - sono arrivati altri tre giocatori stranieri, stiamo parlando di due anni fa. Dal momento che eravamo reduci da una retrocessione, c’erano gli stimoli giusti per fare bene, volevamo riportare la squadra in prima divisione, però c’è voluto del tempo per conoscerci e per fare gruppo. Da parte mia e degli altri “anziani” della squadra c’era un minimo di diffidenza verso questi ragazzi, perchè non li conoscevamo e non sapevamo se poter veramente contare su di loro. Ma in breve si sono fatti ben volere da tutti, e con il tempo ci siamo abituati alle loro usanze e alla loro cultura. Assieme alla nostra intesa, è migliorato anche il rendimento della squadra, così dopo un campionato di assestamento, quest’anno siamo pronti per centrare la promozione, e credo che abbiamo i mezzi per farcela. Oggi le differenze tra noi e loro non ci fanno nè caldo nè freddo, e anzi, se altri stranieri si vogliono unire al gruppo ben vengano, ormai sappiamo come accoglierli».

Elettronic Days il 21 e 22 Marzo 2009 a Venturina


I prossimi 21 e 22 Marzo 2009 presso il Centro Fieristico della Cevalco, si terrà la 3^ edizione di Elettronic Days, Fiera dell’elettronica in genere. Computer, Telefonia, Cd, Dvd, Editoria, Satellitare ,Informatica, Mercatino Radioamatore le principali tematiche in esposizione. Orario continuato dalle 9.00 alle 19.00. Per informazioni tel. 0547.415674; e-mail info@italfiere.net

Luciano Buccianti resta presidente del Comitato cittadino

Rinnovato il consiglio del Comitato cittadino Venturina: Luciano Buccianti è ancora presidente. Nella saletta comunale si è insediato il nuovo consiglio direttivo che a sua volta ha scelto l’esecutivo confermando l’incarico a Buccianti. Nel nuovo organismo sono entrati 5 nuovi consiglieri mentre il consiglio esecutivo ha visto l’ingresso di Antonio Bologna e Alessandra Petrocchi. «Il consiglio è stato pressoché rinnovato in blocco - commenta Buccianti - segno di un buon affiatamento e buona volontà di andare avanti su tutto quello che prevedono i programmi futuri». A breve il consiglio direttivo stabilirà la distribuzione degli incarichi e i gruppi di lavoro con i vari responsabili. L’impegno sarà incentrato verso le manifestazioni quali Expo Model, Natura e Cucina, l’allestimento del Museo della Civiltà del Lavoro ed una maggiore attività in ambito culturale. Il consiglio ringrazia Sergio Tedeschi, presidente della commissione elettorale «che ha dato ancora una volta prova di ampia disponibilità e sacrificio per un compito non certo facile». Questi i nuovi consiglieri, esterni compresi, che partecipano alla vita associativa: Alessio Albertoni, Lido Andreoni, Carla Baldassarri, Michelangelo Bellucci, Gianfranco Benedettini, Laura Berti, Rino Biancani, Mauro Biasci, Antonio Bologna, Vincenzo Bologna, Gianpiero Botrini, Luciano Buccianti, Michelangelo Bugelli, Franco Campigli, Loris Carboni, Coraldo Cavicchi, Germano Cinci, Stefano Dovico, Fabio Fagiolini,Maria Grazia Gentili, Furio Giusti, Fabio Lorenzini, Franco Mariottini, Paolo Mariottini, Evinio Mascherini, Nilio Nannini, Stefano Nevelli, Sandro Nocchi, Nevio Panicucci, Alessandra Petrocchi, Giacomo Punzo, Nilo Regoli, Franca Rossi, Marta Rossi, Ezio Tedeschi, Sergio Tedeschi, Giuseppe Tosi. Consiglieri esterni: Rinaldo Barani, Carlo Baldassarri, Gianni Gori, Monica Giusti, Elena Giannini, Dino Mannari, Mario Pistolesi, Stefano Sicurani. Cariche del consiglio esecutivo: presidente Luciano Buccianti, vice presidente Gianpiero Botrini, vice presidente Franco Campigli, segretario organizzativo Antonio Bologna e Furio Giusti, economo Sandro Nocchi, pubbliche relazioni Alessandra Petrocchi.

giovedì 5 marzo 2009

Cst-Net, il sindacato strappa l'accordo

La trattativa è stata aspra e lunga, terminata solo nel cuore della notte. Ma alla fine i sindacati sono riusciti a portare a casa un accordo importante per i 95 lavoratori della Cst-Net. L’azienda ha accettato di aprire le procedure di cassa integrazione straordinaria per 24 mesi (12 più 12), dopodichè si aprirà un periodo altrettanto lungo di mobilità. I sindacati, ieri presenti alla trattativa nella sede della Confindustria a Livorno con Germano Pasquinelli per la Fim, Vincenzo Renda per la Uilm e Luciano Gabrielli e Franco Ragnini per la Fiom, sono soddisfatti del risultato. Anche se su un punto, assai significativo in questi mesi per il sostentamento economico delle famiglie dei lavoratori, il Gruppo Lonati ha risposto a “picche”, rifiutando la richiesta dei sindacati di anticipare il corrispettivo della cassa integrazione fino a quando l’Inps non sarà in grado di farlo direttamente. Sarebbero necessari circa 100mila euro al mese per almeno cinque mesi, il tempo che si stima necessario per ottenere la concreta copertura Inps. Ma il Gruppo Lonati - secondo quanto ha ribadito l’amministratore della Cst-Net, Giambattista Garza - non avrebbe la liquidità sufficiente per assumersi quest’impegno. Domani l’accordo sarà illustrato ai lavoratori nel corso di un’assemblea che si svolgerà nella fabbrica di Venturina dalle 9 alle 10. Per i dipendenti Cst-Net sarà anche l’ultimo giorno di lavoro. I sindacati e azienda il 5 marzo sono infatti già convocati al ministero del Welfare per stringere l’accordo definitivo sulla cigs che partirà retroattivamente da lunedì prossimo. Ci sono, come abbiamo sottolineato nei giorni scorsi, alcuni aspetti che il ministero richiede per prorogare, dopo i primi 12 mesi, la cigs per altri 12. Uno sarebbe subordinato alla presentazione di un piano di reindustrializzazione. Ma anche qui il Gruppo Lonati, ha risposto a “picche”. Non c’è alcuna disponibilità ad investire sulla fabbrica di Venturina. Conforta relativamente la disponibilità manifestata dall’azienda a facilitare l’ingresso di un nuovo imprenditore nella struttura di Venturina, privilegiando, a parità dell’offerta economica, l’acquirente che presenterà il piano industriale capace di mantenere il massimo di occupazione. Ma ai sindacati è stato anche chiaramente detto che il primo elemento resta il prezzo che l’eventuale acquirente sarà disposto a pagare. Tra le condizioni perché il ministero autorizzi la proroga della cassa integrazione straordinaria, dopo i primi 12 mesi, c’è anche quello dell’impegno a ridurre del 30% il personale (27 persone) dell’azienda entro il primo anno. Per questo il sindacato ha posto anche il problema dell’incentivazione dell’esodo volontario. E l’azienda si è impegnata ad elargire 5mila euro, oltre alle spettanze del Tfr, ai dipendenti che nel frattempo decidessero di licenziarsi per assumere un altro impiego. Resterà inoltre in piedi la procedura di mobilità. Un elemento importante che potrebbe facilitare la ricollocazione sul mercato del lavoro di quei dipendenti che, volontariamente, decidessero di svincolare i loro destini da quelli della Cst-Net. Accettare la mobilità interromperebbe infatti l’erogazione della cigs, ma un’impresa che volesse assumere un ex dipendente Cst avrebbe il vantaggio di pagare metà dei contributi previdenziali, che per l’altra metà resterebbero a carico Inps. Per i lavoratori, costretti loro malgrado a cambiare a metà strada il percorso professionale, ci sarebbe il vantaggio di essere più “appetibili” per le imprese alla ricerca di forza lavoro più economica.

Internet, ci casca un pensionato I carabinieri trovano la truffatrice

Una delle tante insidie che incombono via internet è pure quella di acquistare qualcosa così sottocosto da riuscire a cavarsela un po’ meglio con la spesa giornaliera. È quanto deve aver pensato un pensionato acquistando una macchina per il pane a un costo più basso rispetto a quanto avrebbe sborsato in negozio. I carabinieri di Piombino hanno denunciato una napoletana di 29 anni accusata di aver messo in vendita on line una macchina per il pane ad un prezzo vantaggioso traendo in inganno l’acquirente di Venturina. L’uomo, un 60enne, ha versato l’importo - 51 euro e 50 - come pattuito con la venditrice con una pay-card postale. Ma una volta depositata la cifra ha atteso invano l’invio della macchina. Ha provato, senza alcun risultato, a contattare anche la venditrice. E a quel punto si è rivolto al comando compagnia di Piombino. Proprio i carabinieri, dopo aver fatto ricerche sulla rete specializzata nella vendita on line di oggetti anche di un discreto valore, sono arrivati all’autrice della truffa residente a Napoli. Espulsione. Un altro marocchino è finito in manette durante uno dei servizi mirati al controllo dell’emigrazione clandestina a Piombino, svolto dai carabinieri. M. Y., 24 anni, è stato fermato in via Costa a Cecina. Il giovane, originario del Marocco, era sprovvisto di documenti. Sarà processato per direttissima.

Scuola, i genitori in allarme

Primo anno scolastico secondo il ministro Gelmini. Resta alto l’allarme delle famiglie. Molte le “voci” su possibili riduzioni di classi in tutta la Val di Cornia. E a Venturina, domenica scorsa, il Comitato genitori-insegnanti ha organizzato un incontro per «sensibilizzare sui danni che deriveranno dall’applicazione dei regolamenti e della circolare sulle iscrizioni, in applicazione da settembre». «Oltre ai tagli al tempo scuola - spiega il Comitato - la circolare ed i regolamenti non danno certezza in merito a cosa accadrà all’organizzazione delle classi degli anni successivi alla prima». Per questo motivo i genitori degli alunni della scuola elementare e media, già frequentanti, sono stati invitati a sottoscrivere un documento in cui viene richiesto, al dirigente scolastico - ma pure al dirigente provinciale e regionale - che venga mantenuto il tipo di organizzazione scelto all’atto dell’iscrizione in prima: tempo pieno, 30 o 32 ore per il modulo della scuola elementare e 29, 30 o 33 per la media. Il Comitato rinnova comprensione e stima nei confronti del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, consapevole del fatto che «non dipenderà da lei - si prosegue - il mantenimento del numero dei docenti necessari perché alle classi sia garantita l’organizzazione richiesta dalle famiglie, in quanto da una lettura dei documenti attuativi si evince che le ore di contemporaneità dei docenti saranno tolte, quindi verrebbe a decadere il tipo di scuola già scelto. Interpretazioni diverse non chiariscono però se questo avverrà solo nelle nuove prime». «Oltre il danno - specifica il Comitato - anche la beffa di documenti che non danno alcuna certezza e che sono stati impugnati, dalle associazioni dei genitori e dei docenti, al Tar del Lazio perché peggiorativi della legge 133/08». I genitori che hanno espresso la volontà di mantenere le scelte fatte, sono stati molti e molti si sono fermati a fare domande e ad esternare la propria preoccupazione per le sorti dei diversi modelli orari (tempo pieno delle Marconi, modulo di 30 ore all’Altobelli, modulo di 32 ore con la settimana corta, a Campiglia) che hanno caratterizzato l’offerta organizzativa delle tre scuole presenti nel comune di Campiglia. «Scuole - conferma il Comitato - che da oltre dieci anni hanno potuto ampliare l’offerta formativa, per la capacità progettuale dei docenti, ma anche grazie al contributo economico dell’amministrazione comunale che ha finanziato progetti di insegnamento della lingua inglese nelle scuole dell’infanzia e della musica, nelle scuole primarie». L’iniziativa ha avuto successo e sarà seguita da altre «per non far cadere - si conclude - l’attenzione dei cittadini, non solo genitori e docenti, sul diritto ad avere una scuola di qualità e non impoverire ancora il futuro delle nuove generazioni».

Cani avvelenati, psicosi maniaco a Venturina

Sembra una sindrome diffusa tra i proprietari di cani, quella dell’assassino dei poveri animali che ogni tanto fa visita in paese e lascia qua e là polpette avvelenate. Questa è la voce diffusasi a Venturina negli ultimi giorni, quando la morte di alcuni cani è stata ricondotta alla mano di un presunto maniaco. Ma all’ambulatorio veterinario “Animal eco” non hanno registrato alcun caso di morte o disturbo sospetto. All’altro ambulatorio veterinario, la dottoressa Marica Ghirardi fornisce questa spiegazione del fenomeno. «Spesso delle morti causate da diverse ragioni vengono ricondotte all’intento omicida di qualcuno - racconta - ma non è così. C’è una malattia diffusa su tutta la costa tirrenica, la leishmaniosi; può capitare che due morti legate a questa malattia e un’altra dovuta a un altro male vengano subito considerate prova di uccisioni dolose. Questo avviene in casi rarissimi. Un tempo veniva usata la stricnina, ma oggi non è più reperibile. Quelle che sono ritenute morti strane, spesso sono da ricondursi ad avvelenamenti accidentali, come il bere veleno per topi o il liquido antigelo delle auto, oppure l’entrare in un campo dopo che è stato medicato con esteri fosforici». Allora è da escludere la presenza di un fantomatico anti-animalista? «Certamente - dice la dottoressa - anche se giusto in questi giorni mi è capitato un caso molto curioso, il primo nel suo genere che io ricordi. Mi è stato portato un cane che aveva i sintomi di avvelenamento da sostanze allucinogene, come cocaina o ecstasy. Era un cane di grossa taglia, un pastore abruzzese - prosegue - che presentava pupille dilatate, febbre alta, bava alla bocca, scatti improvvisi, convulsioni. I proprietari mi hanno detto che probabilmente qualcuno voleva addormentarlo, per introdursi nella loro abitazione indisturbato, visto che non è il primo tentativo di furto che subiscono. Il cane stava male - conclude la dottoressa Ghirardi - ho dovuto lavorarci un po’, ma il giorno dopo era di nuovo arzillo».

Prende forma il maxi centro commerciale

Sono entrati nel vivo i lavori d’urbanizzazione necessari per la costruzione del nuovo maxi centro commerciale in località La Monaca, che sorgerà su un’area di 7 mila 500 metri quadrati in via dell’Agricoltura. La crisi economica fa sentire i suoi effetti un po’ ovunque, però qui decollando un progetto imprenditoriale tra i più ambiziosi. In questo momento sono al lavoro ruspe impegnate nella movimentazione del terreno. La Regione ha prescritto per questa zona una serie d’interventi necessari per la messa in sicurezza dell’area, tra cui c’è il rialzo del piano di campagna almeno al livello della strada, che è stato praticamente già raggiunto. Qua e là lungo il perimetro recintato ci sono cumuli di terra che indicano che queste prime operazioni stanno per concludersi. Un risultato che fa ben sperare per il rispetto dei tempi di consegna dei nuovi immobili, previsti tra il 2010 ed il 2011. A due passi dallo svincolo della strada statale 398 sorgerà così un centro commerciale dove si trasferiranno il punto vendita a marchio Conad, che ora si trova in via Indipendenza, ed il negozio Supercasa di Bucciantini. In questo modo si riempiono circa i due terzi dei 3mila 500 metri quadri disponibili. Rimangono da assegnare spazi commerciali per circa mille metri quadrati, distribuiti in otto locali. In tutto sorgeranno, nel corso dei prossimi mesi, tre blocchi distinti. Sull’intero progetto imprenditoriale c’è del riserbo: l’operazione non è da poco. La cifra che, secondo indiscrezioni, circola in questi mesi ammonta ad 8 milioni di euro. Un investimento estremamente coraggioso in un momento in cui la crisi rischia di mettere in ginocchio le imprese locali se, nel giro di poco tempo, non si rimetteranno in moto i consumi. Per questo ancora non sono sciolte tutte le riserve sulle nuove insegne che nasceranno all’interno del maxi centro commerciale, che mira ad essere uno dei fiori all’occhiello dell’imprenditoria locale. Solo per Conad i realizzatori del progetto, un pool di imprese locali composte da Cospid, Bucciantini, Tufaia e Gross Imm, che hanno ideato il consorzio “La Monaca” tempo fa non hanno smentito il trasferimento. E poche decine di metri più avanti, c’è un’insegna che indica l’attuale punto vendita del Conad: a Venturina tutti sanno del trasferimento del supermercato che andrà ad occupare un’area più grande di 400 metri quadri, per un totale di 1.500 metri quadri, di cui 300 destinati a magazzino. Un super destinato a contrastare la presenza di Unicoop Tirreno. Accanto al commerciale, il progetto prevede parcheggi, aree a verde ed una piazza.