venerdì 30 ottobre 2009

Sosterremo aziende e cittadini

«Il crac finanziario? Un fulmine a ciel sereno». Il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti si dice sorpresa e fortemente preoccupata per il ciclone che in questi giorni ha investito lo studio di consulenza fiscale di Riccardo Donati e con esso circa trecento piccole e medie imprese del territorio. «Donati è un personaggio noto in paese, godeva di stima - spiega - ciò che è accaduto è sconcertante e potrebbe comportare una grave ricaduta sociale». L’amministrazione comunale assicura la massima collaborazione con il comitato di cittadini che si è costituito nel corso dell’assemblea di martedì sera. «Siamo disponibili a recitare un ruolo da intermediari tra il comitato cittadino e gli altri soggetti coinvolti, tra cui l’Agenzia delle entrate, cercando di far valere i diritti dei cittadini danneggiati. Per prima cosa è necessario avere una mappatura scrupolosa delle aziende e delle cifre mancanti, in modo da mettere a fuoco in modo preciso il problema, poi si dovranno intraprendere tutte le azioni possibili per limitare i danni». Collaborazione garantita anche dal sindaco di Piombino Gianni Anselmi. «La situazione è grave e coinvolge un gran numero di persone - spiega - siamo disponibili a svolgere la funzione di interlocutori a fianco dei cittadini, sostenendoli nel rapporto con l’Agenzia delle entrate e gli altri soggetti preposti».

E’ un buco gigantesco

Un comitato cittadino per far fronte all’emergenza dettata dal crac finanziario che ha travolto lo studio di consulenza fiscale di Riccardo Donati. Martedì sera, nella sede della ex-Cevalco, si sono riuniti più di cento clienti dello studio associato. Imprenditori, commercianti, semplici contribuenti hanno raggiunto alla spicciolata la sala conferenze. Tante facce diverse, accomunate dallo stesso sgomento per una vicenda che rischia di mettere in ginocchio centinaia di aziende della zona. L’assemblea ha dato vita al comitato che si pone l’obiettivo di intraprendere azioni comuni per far valere i diritti dei cittadini e delle aziende danneggiate, affidando a una voce unica il compito di gestire i rapporti con i soggetti coinvolti, quali istituzioni, Agenzia delle entrate, esattorie e banche. Nei prossimi giorni il comitato cittadino sarà ufficializzato, anche attraverso le possibili nomine di un avvocato e di un commercialista come responsabili. «L’obiettivo è quello di limitare i danni ottenendo, dove possibile, dilazioni dei pagamenti, finanziamenti agevolati - spiega uno degli imprenditori presenti alla riunione - Quello che è successo è incredibile e, visto che siamo in buona fede, chiediamo un occhio di riguardo sia dall’Agenzia delle entrate che dagli altri enti». Le oltre cento persone che hanno preso parte all’assemblea sono solo una parte della schiera di commercianti, liberi professionisti e titolari di azienda travolti dal ciclone dello studio Donati. Stando alle ultime indicazioni il meccanismo messo in piedi dal consulente, su cui sta indagando da mesi la Finanza, potrebbe aver creato una voragine complessiva di 7-10 milioni di euro. Le persone coinvolte sarebbero oltre 500, per un totale di 300 aziende del territorio. Si tratta in particolare di piccole e medie imprese, attive principalmente a Venturina, al massimo composte da 13 dipendenti. Ma l’attività dello studio Donati era estesa e offriva servizi anche a imprese di Piombino, Suvereto, Donoratico e Livorno. Le imposte non versate dal consulente hanno danneggiato pesantemente le aziende, alcune delle quali dovranno coprire debiti col fisco superiori ai 400mila euro. «Conoscevo Donati da anni, tutto mi aspettavo tranne che una situazione del genere». A pochi minuti dall’inizio dell’assemblea, svolta nel massimo riserbo e chiusa a giornalisti e curiosi, le molte persone presenti sembravano non credere ancora a quanto era accaduto. Donati era un personaggio ben conosciuto in paese per essere stato per anni una figura di spicco nella società del Venturina calcio, a partire dagli anni della serie D fino all’anno dello scioglimento della società sportiva avvenuto due estati fa. Da giorni lo studio del consulente è visitato costantemente dagli uomini delle Fiamme gialle che stanno acquisendo tutti i documenti necessari alle indagini. «Dice di voler restituire i soldi - spiega un imprenditore danneggiato - ma nessuno ci crede veramente».

Crac finanziario, aziende nei guai

All’inizio solo la protesta di qualche cliente che si era visto arrivare la richiesta di pagamento di un’imposta che credeva saldata. Poi, dopo mesi di indagini della Finanza, si è aperta la voragine. Ora sono almeno 300 le aziende nei guai, ciascuna con decine di migliaia di euro da restituire per Iva, Irap, Irpef non versate dal proprio consulente. Un terremoto che sta mettendo in crisi attività di tutta la zona, tanto era estesa l’attività di Riccardo Donati. Accomandatario di uno studio associato di consulenza fiscale, Donati è personaggio notissimo per essere stato per molti anni presidente del Venturina Calcio, che portò alle “glorie” della serie D. Per mesi gli uomini delle fiamme gialle sono entrati ed usciti dallo Studio Donati, in una piazzetta dietro via Indipendenza, passando al setaccio e sequestrando documenti. Ancora, tuttavia, non si è riusciti a capire l’estensione del “buco”. Sicuramente alcuni milioni. C’è chi si ferma a tre e chi ritiene - come alcuni dei suoi clienti - che alla fine delle indagini si possa arrivare anche a 7-10 milioni. Sull’indagine la guardia di finanza mantiene lo stretto riserbo, anche se le auto blu e gialle non sono certo passate inosservate in un piccolo paese come Venturina. Ma ieri sera anche un fatto nuovo. Oltre un centinaio di clienti danneggiati si sono riuniti nella sala della Cevalco a Venturina per costituire un comitato. Il tentativo di fare sponda comune, di fronte allo scossone subito dalle loro aziende, con le istituzioni, banche, Agenzia delle entrate, esattorie. Molti di loro si sono ovviamente rivolti da tempo a un legale, alcuni hanno presentato denuncia altri lo stanno facendo. Dei clienti dello studio Donati, l’avvocato Giovanni Marconi di Venturina ne difende quasi un centinaio. Che cosa è successo? «Il consulente ometteva di versare i pagamenti di imposte varie - spiega il legale - Se poi al cliente arrivava una cartella esattoriale, sosteneva che si trattava di un errore. In diversi casi si faceva firmare una delega per sistemare la vicenda, concordando una rateizzazione. A questo punto le successive cartelle arrivavano allo studio e il cliente non sapeva più nulla dello stato dei suoi pagamenti. In altri casi, invece, le dichiarazioni erano compensate con crediti inesistenti». Un meccanismo che confermano decine di clienti dello studio Donati, che già qualche giorno fa si erano dati appuntamento al centro Agape di Venturina. «Eravamo un centinaio - dice uno di loro - Ci siamo guardati in faccia ed abbiamo scoperto le carte. Ci sono aziende, e non sono poche, alle quali la Gerit (l’agenzia esattoriale) ha chiesto di pagare anche 400-450mila euro. I più fortunati hanno scoperto di avere un debito col fisco o con l’Inps di qualche decina di migliaia di euro». Come è possibile che nessuno si sia mai accorto di nulla prima dell’esplosione della “bolla”? I controlli dell’Agenzia delle entrate non sono ovviamente immediati, a volte i riscontri arrivano anche dopo anni. E la situazione per lo studio Donati è precipitata quando a pagare ciò che credevano di aver già saldato, sono stati i clienti. Ma sembra che la situazione venga da lontano, almeno dal 2002, per arrivare a superare gli argini nel 2005. «Non esiste al momento alcuna azione penale - dice l’avvocato Paolo Cotza di Cecina, al quale si è rivolto Riccardo Donati per la sua difesa - Quando l’estate scorsa il consulente si è rivolto a me, gli ho dato solo il consiglio di valutare quanto fosse grave la situazione, facendo i conti caso per caso. C’era da parte sua la volontà di porre rimedio alla situazione». Come? Tutti si chiedono, ma nessuno al momento sa, dove siano andati a finire tanti soldi e, soprattutto, a prevalere è lo smarrimento sulle possibilità di recuperarli.

martedì 27 ottobre 2009

A Venturina si lavora per l ampliamento dell area industriale

Sono partiti i lavori di ampliamento nella zona industriale, lungo via dell’agricolutura e via della Monaca. Qual è la situazione dopo tre mesi scarsi di lavori? «Le attività procedono bene - afferma il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti -, si tratta di un bel progetto che riqualificherà tutto il paese». Nel primo lotto che si incontra percorrendo via dell’Agricoltura in direzione Suvereto, sorgerà una struttura divisa in quattro blocchi. Uno sarà destinato al nuovo supermercato Conad, in un altro si trasferirà l’esercizio commerciale Bucciantini, un terzo sarà un centro servizi che ospiterà degli uffici. Ancora da definire il quarto. Le società proprietarie di questo lotto sono Bucciantini, Tufaia e Cospid (il cui amministratore è Riccardo Incerti, che ha in appalto la costruzione dell’edificio per il negozio Bucciantini e che realizzerà anche quelli del Conad e del centro servizi). Per quanto riguarda i negozi di vendita al minuto che sorgeranno, al momento i sicuri sono quello di abbigliamento Bucciantini (il solito che prima si trovava in zona Tufaia), un negozio di abbigliamento intimo e un’erboristeria. Erano circolate voci sulla probabile apertura anche di un centro Decathlon ma queste voci per il momento non trovano conferma. La zona complessiva interessata ai lavori non è solo privata, in quanto troveranno attuazione un P.I.P (piano per gli insediamenti produttivi) privato ed uno pubblico. Per l’esattezza ci sono quattro lotti distinti, due privati e due pubblici. L’altro ambito privato si trova di fronte allo sbocco verso via della Monaca di Via della Tecnica, in relazione al quale dovrà ancora essere effettuato l’esproprio, che dovrebbe avvenire a fine 2010. Sulla parte di proprietà pubblica, è in previsione l’apertura di una parafarmacia, che altri non è che un punto vendita (in questo caso pubblico) che può dispensare farmaci senza l’obbligo di presentare la ricetta medica e poi farmaci da banco, integratori alimentari, prodotti erboristici e cosmetici. «Verrà realizzata anche una pista ciclabile - spiega il sindaco - che così collegherà la zona della fiera alla Via suveretana. Importanti inoltre sono i lavori di urbanizzazione fognaria che sono previsti per il primo lotto». Non ci saranno comunque solo nuovi esercizi commerciali, ma anche nuove attività artigianali. Che rapporto c’è con la zona artigianale di Campo alla Croce? «La differenza è - risponde Rossana Soffritti - che a Campo alla Croce, le imprese presenti sono di dimensioni medio-grandi, mentre quelle che si svilupperanno qua saranno attività artigianali in senso stretto». A quando la fine dei lavori? «Grosso modo a fine 2010, ma più verosimilmente - conclude il sindaco, per la primavera successiva».

lunedì 26 ottobre 2009

In biblioteca c’è la lettura animata

Sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di lettura animata organizzati dall’associazione culturale Prometeo in collaborazione con la biblioteca comunale di Venturina. Gli incontri si terranno il lunedì e il venerdì dalle 17 alle 19 alla saletta comunale di Venturina dal titolo; “Per crescere in terre diverse” fiabe e leggende dall’Africa, Europa, Asia e America. “C’era una volta” è invece il laboratorio con lettura di fiabe della tradizione toscana e non solo. L’iniziativa è inserita nel programma di promozione della lettura “Ottobre piovono libri”, a cui ha aderito il Comune di Campiglia con il contributo della Provincia di Livorno. I laboratori sono gratuiti, per iscrizioni rivolgersi alla biblioteca comunale, in Largo della Fiera n. 3, tel. 349 2949302; 0565 839301.

venerdì 23 ottobre 2009

Scritte xenofobe, unanime la condanna dei partiti

La reazione all’attacco xenofobo a “Euromania”, il negozio di prodotti tipici rumeni, è pressoché unanime anche nelle forze politiche di opposizione. «E’ un gesto che non si può che condannare e purtroppo neppure sottovalutare», è l’opinione di Massimo Zucconi di Comune dei Cittadini. «Il gesto dimostra che nonostante la continua apertura alle tradizioni ed alle culture, ancora permangono nel tessuto della nostra società delle sacche di resistenza ai valori di tolleranza e solidarietà. Il duplice attacco al negozio di prodotti rumeni ed alle sedi di alcuni partiti - prosegue - è espressione del tentativo di avvelenare i rapporti civici. Per questo bisogna fare il possibile per manterene l’essenziale atmosfera di serenità e civiltà ed operare per non dimenticare ma riflettere sull’accaduto». Per l’altro gruppo di opposizione, il Popolo delle Libertà, è il consigliere Michele Ruggero a commentare: «E’ un fatto che ci sorprende e che condanniamo. Esprimiamo la nostra solidarietà ai gestori di “Euromania”, certi che chiunque abbia tentato di intimidirli è comunque isolato ed è espressione di una sparuta minoranza. Non vorremmo però - prosegue Ruggero - che si strumentalizzasse questo fatto deprecabile oltre misura. Il fatto si è verificato di sabato sera, in un momento più favorevole a compiere gesti di cui ci si può pentire. Ricordo poi a chi ha poca memoria che per un’uscita che inneggia a simboli di estrema destra, ce ne sono di ben più numerose che si richiamano al comunismo combattente o alle brigate rosse. Quindi condanniamo le aggressioni al negozio ed alle sedi partitiche, mantenendo al contempo il dovuto equilibrio». Ad avviso del sindaco Rossana Soffritti, l’atto vandalico «è un fatto che non va sottovalutato, ma senza dubbio non rappresenta il clima e il sentimento generale della comunità. Penso però che un certo spirito di emulazione per atti simili che si stanno diffondendo in alcune zone del Paese ci sia, e per questo occorre tenere alta l’attenzione e lavorare per consolidare la cultura della solidarietà e dell’accoglienza che caratterizza la nostra zona». Il primo cittadino informa che l’accaduto è stato segnalato alle forze dell’ordine che già autonomamente hanno avviato le indagini per l’individuazione dei responsabili. Intanto, sempre in via Dante Alighieri, la stessa dove si trova “Euromania”, delle scritte di stampo nazista sono state trovate anche fuori del negozio di abbigliamento cinese. L’esercizio commerciale però si è spostato da un’altra parte giusto domenica mattina, per cui lo sfogo in questo caso è avvenuto, letteralmente, fuor di luogo. «Abbiamo provato a togliere quelle scritte ma senza successo», racconta uno degli operai che imbiancano il fondo. E così per il momento quelle frasi e simboli non edificanti rimangono.

Oggi sposi, appuntamento in fiera

Torna “Oggi sposi” nell’area fieristica sabato 24 e domenica 25 di ottobre. Questo appuntamento, giunto alle seconda edizione, ha lo scopo di fornire agli “sposi promessi” tutto quello di cui hanno bisogno per organizzare il percorso pieno di dettagli non secondari che conduce al matrimonio. «Si parla di crisi del matrimonio, in particolare a causa dell’aumento delle convivenze tra le coppie - spiega Patrizia Noce di Spazio Eventi, l’ente che cura la manifestazione - ma in realtà il matrimonio rimane uno dei cardini della nostra società, com’è dimostrato dai dati statistici delle numerose persone che convolano a seconde ed anche a terze nozze». Che cosa sarà possibile trovare nella due giorni dedicata ai fiori d’arancio? Una serie di espositori che occupano tutti una casella importante nell’organizzazione dell’evento-nozze ed in particolare il “pianificatore del matrimonio” (Wedding planner, che altri non è che l’agenzia Spazio Eventi), cioè quella figura, già diffusa da anni negli Stati Uniti, destinata a coordinare tutte le fasi di questo importante evento. La novità di questa seconda edizione è data dal libro degli sposi, cioè il racconto che i protagonisti vorranno fare della loro storia d’amore e che verrà fissata in un piccolo libro, che potrà, per esempio, essere regalato come bomboniera. Le coppie interessate potranno compilare un coupon, che darà loro il diritto di beneficiare di sconti nel caso decidano di usufruire dei servizi offerti dagli espositori. Questo il calendario di “Oggi sposi”: sabato 24 ore 15-20, domenica 25 ore 10-20. L’ingresso è gratuito.

lunedì 19 ottobre 2009

Muore anziana disabile cadendo dal montascale

Un’anziana è morta dopo la caduta da una carrozzina montascale, guidata dalla figlia, mentre scendeva dal primo piano di una villetta a Venturina. Anna Bonotto, disabile di 76 anni, era imbragata alla carrozzina da cintura di sicurezza, ed è finita un paio di metri più in basso. Trasportata da un’ambulanza all’ospedale è morta poche ore dopo il ricovero per le ferite riportate nella caduta. Un incidente domestico di cui devono ancora essere chiarite tutte le circostanze, tanto che sul posto è intervenuta la polizia scientifica, e la carrozzina è stata messa sotto sequestro per verificarne la funzionalità.

Forza venite gente festeggia il decennale

Il gruppo teatrale “Forza Venite Gente” festeggia stasera alle 21,30 al centro Agape di Venturina i suoi 10 anni di attività. Lo fa con una revival alla quale parteciperanno i gruppi vocali “Megliosole” e Cristina Pantaleone con Luca Burgalassi. In 10 anni un nutrito e variegato gruppo formato da persone di ogni età ha messo in scena negli spazi del Centro Agape 5 spettacoli e una nuova produzione è in programma a breve termine. Tutto cominciò con la produzione del musical “Forza Venite Gente”. Fu subito un successo, al quale seguirono “Aggiungi un posto a tavola”, “Il sogno di Giuseppe”, “Natale”. Infine il più recente La “Lohandiéra de la Venturina”, tratto dalla trascrizione in dialetto della Val di Cornia della Locandiera di Carlo Goldoni, realizzata da Piero Cavicchi.

Venturina, via intitolata a un politico ma il nome è sbagliato

Una nuova via misteriosa è stata intitolata in paese, nella zona di Caldana. Dov’è il mistero? Tutto nel nome. Come ha segnalato un postino dell’ufficio di Venturina, Stefano Giorgerini, il quale ha scritto al Comune: «Volevo farvi notare che avete intitolato una via a Oreste Lizzardi, come si vede dal cartello installato a inizio via. Il problema è che la dovevate intitolare a Oreste Lizzadri. Per conferma ho provato a cercare via Oreste Lizzardi a Piombino ma non esiste neanche lì; esiste Lizzadri. Come pure a Siena, a Parma ecc. Se sbaglio correggetemi, altrimenti sarebbe meglio correggere quel cartello». Il postino non sbaglia. Quell’inversione di lettere ha finito per storpiare il nome di un socialista e sindacalista di rilievo alla metà del Novecento.

Al Calidario un corso per sommelier

La delegazione dell’Associazione italiana sommelier (Ais) di Livorno organizza al Centro termale Calidario di Venturina un corso di primo livello per ottenere il diploma di sommelier. Ieri è stato presentato ed inizierà mercoledì 21 (ore 20,30). Le lezioni si svolgono sempre il mercoledì, ci sarà una parte teorica e una pratica con degustazione di tre vini. Costo del corso 570 euro comprensivi del libro di testo, valigetta set bicchieri da degustazione, cavatappi professionale, statuto Ais e distintivo di corsista. Per tutte le informazioni sull’iniziativa gli interessati possono telefonare a Paola Rastelli delegata Ais di Livorno (338/26.83.370), email: delegato.livorno@aistoscana.it

Due feriti in uno scontro fra auto

Due persone sono rimaste ferite, per fortuna in modo non grave, in seguito a un incidente stradale avvenuto ieri nella trada mattinata sullo svincolo della Statale 398 a Campo alla Croce. Due auto, per cause che sono in fase di accertamento da parte di una pattuglia della polizia stradale venturinese, si sono scontrate proprio sulla rampa che porta alla zona artigianale. I rispettivi conducenti, un uomo e una donna di Venturina, hanno riportato ferite e traumi, causati soprattutto dell’esplosione degli air-bag, per i quali sono stati condotti per accertamenti al pronto soccorso di Villamarina da ambulanze della Croce Rossa di Venturina e della Misericordia di San Vincenzo. Il traffico ha subito solo dei rallentamenti.

Scontro di gioco, Berrighi e Rossetti all ospedale

Momenti di paura ieri al Santa Lucia di Venturina dove si affrontavano i padroni i casa e il Riotorto. Nei primi minuti si sono scontrati due giocatori del Riotorto, il portiere Marco Berrighi e il difensore Ariel Rossetti nell’azione che ha portato al primo gol del Venturina, poi vittorioso 4-2. Berrighi ha riportato una ferita alla testa, suturata con alcuni punti, Rossetti è svenuto rimanendo alcuni minuti a terra. Poi il giocatore si è lievemente ripreso, ma è stato trasferito (nella foto) in osservazione a Villamarina.

Dal subbuteo al tiro al bersaglio Due giornate all insegna del gioco

Dopo il successo dello spazio “giochi” inserito nell’ambito della 13ª Expomodel di Venturina l’associazione Clessidra di Venturina ha avuto l’idea di dedicare una fiera esclusivamente ai giochi e farla diventare un appuntamento fisso nei padiglioni della Fiera, la 1ª edizione si terrà sabato e domenica (dalle 9 alle 22), con il patrocinio del Comune di Campiglia. Nei due giorni della manifestazione i visitatori saranno coinvolti nelle dimostrazioni dei giochi e delle attività presentate potendo sperimentarle gratuitamente a partire dal torneo nazionale di Subbuteo, gare di automodelli, tornei ufficiali e sfide di Magic e Yu-gi-oh!, un poligono dinamico ed uno fisso di SoftAir dove con delle innocue riproduzioni di armi ad aria compressa si potrà dimostrare la propria mira e prontezza gareggiando con gli amici al tiro al bersaglio o d’abilità, tornei di Wargame, giochi di strategia e tattica, quali Warhammer, Warhammer 40.000, Il Signore degli Anelli e di Dungeons & Dragons. Alla ludoteca ci sarà la possibilità di sfruttare una connessione veloce ad Internet gratuita senza fili su alcuni Pc o portando il proprio da casa e partecipare al Lan Party con mini-tornei. Inoltre si potrà giocare al “calcio balilla umano” con i gonfiabili e venere un’interessante esposizione di Auto elaborate.

Museo del lavoro, si cercano soluzioni

La situazione del Museo del lavoro non è delle migliori, su questo tutti concordano. E’ aperto troppo poco, gli attrezzi non sono conservati in un ambiente ottimale, non ci sono pannelli esplicativi. Pare una sorta di magazzino dove questi testimoni dell’economia della zona sono stati abbandonati. E’ il caso di spostarli e se sì dove? Una delle soluzioni sarebbe di trovare una sede presso il Parco archeominerario, ma ci sono ostacoli sull’opportunità di inserire un museo in un contesto naturale. Già bisognerà vedere se con la Sefi sarà possibile mantenere la “triangolazione”, secondo cui il museo viene gestito dal Comitato Cittadino, nel fondo del Comune, al quale prima Cevalco ed adesso Sefi deve pagare un affitto. Se mantenuto, bisognerà valutare poi se potrà essere trovata una nuova sede, senza dimenticare che chi ha donato gli attrezzi ha posto come condizione che sia il Comitato a gestirli.