venerdì 6 novembre 2009

Sindaco e prefettura in azione per il crac dello studio fiscale

«Apriremo un tavolo di confronto con il prefetto di Livorno per affrontare il crac dello studio fiscale di Riccardo Donati». A sostenerlo è il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti che ha presentato la proposta agli imprenditori caduti nel raggiro del consulente. «Ho già avviato i contatti con il prefetto che ha dato la sua disponibilità - spiega Soffritti - prenderanno parte al tavolo tutti gli enti coinvolti in questa vicenda. Nell’occasione sarà approfondito il problema e saranno studiate le possibili misure da adottare a tutela delle imprese». Le istituzioni, l’Agenzia delle entrate e gli altri enti interessati avranno come interlocutore diretto il comitato a difesa dei cittadini coinvolti nel crac. Il comitato, ufficializzato in queste ore, assumerà un ruolo attivo nella pianificazione delle azioni collettive per limitare i danni per le aziende. «Saranno incaricati un commercialista e un avvocato responsabile che avranno il compito di coordinare un’azione uniforme che si svilupperà in parallelo con le azioni legali individuali - commenta uno degli imprenditori danneggiati - il comitato vuole essere uno strumento di rappresentanza efficace. In questi giorni siamo stati cercati da tanti imprenditori, è chiaro che se aumentano le adesioni il comitato acquisisce peso maggiore». Il crac rischia di mettere in ginocchio una fetta importante dell’economia venturinese. Una grave ricaduta sociale che ha spinto le amministrazioni locali a proporsi come interlocutori per il comitato cittadino. La deputata Pd Silvia Velo sta prendendo contatti negli ambienti parlamentari per verificare se ci sono stati in passato casi paragonabili al crac che sta scuotendo Venturina. «La situazione è delicata e c’è un’indagine in corso - spiega Velo - ma la percezione che si ha è che il caso sia esteso a molte aziende. Ho preso contatti a livello territoriale e provinciale con l’Agenzia delle entrate, per verificare se con le strade ordinarie ci sono i margini per tutelare le persone danneggiate, altrimenti valuteremo strade diverse e ci rivolgeremo al ministero». La grave ricaduta che rischia di abbattersi sul sistema imprenditoriale locale preoccupa Confesercenti, che mette a disposizione delle imprese l’assistenza dei propri servizi specializzati. «Da tempo eravamo a conoscenza delle anomalie legate alla gestione fiscale dello studio Donati - spiegano dall’associazione - a tale scopo avevamo iniziato a prendere contatto con aziende e imprenditori, seguiti dagli esperti legali e fiscalisti dell’associazione. Operando scelte ponderate ed assumendo atteggiamenti garantisti abbiamo in molti casi evitato guai peggiori». «Esprimiamo piena solidarietà agli onesti operatori economici locali coinvolti nella vicenda - continua Confesercenti - in un momento come l’attuale, la situazione rischia di fiaccare ulteriormente l’equilibrio su cui si basa il sistema imprenditoriale locale». Per informazioni sui servizi di assistenza e appuntamenti con gli esperti, Confesercenti invita i danneggiati a contattare l’ 800-913493.

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